Ciè Benoit Charpe
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Circo Teatro - Monociclo Trampolino su tappeto elastico: Acrobatica Equilibri Gag
Una creazione unica al mondo !!!
Benoît si definisce “un pazzo artigiano del monociclo-trampolino”. Ha iniziato ad allenarsi con il monociclo in tenera età; la sua carriera come falegname comincia, saltando da un tetto all'altro, finendo per rimbalzare nella comagnia dell'Arc en Cirque a Chambéry (2002/2004). Il suo viaggio lo ispira e crea uniincredibile struttura rimbalzante: un trampolino circolare con un pavimento, su cui compiere evoluzionii con il suo monociclo. È anche uno specialista in cadute spettacolari e equilibri da sedia. Nel 2004 è entrato a far parte della 18a promozione del CNAC a Chalon en Champagne, dove ha imparato il volteggio equestre con Bernard Quental. Nel 2008, Benoît ha creato con Jacques Schneider il numero "Hors cycle" un duo di monociclo e bicicletta su trampolino. Questo numero ha viaggiato in tutto il mondo e ha vinto un premio nel 2008 al Festival Mondial du Cirque de Demain. Poi è stato in tournée con Les Nouveaux Nez, Cie, Bernard Quental, con il Wintergarten Variété (Berlino), il GOP Munich, il Big Top Circus... Partecipa regolarmente a cabaret con artisti come Shirley e Dino, Julot ( les cousins ). Nel 2014/2015 è artista in residenza presso La Cascade, National Centre for Circus Arts a Bourg-Saint-Andéol (07). Qiì ha creato “Les Zèles d'Obus” (2016), che riusciamo a portare finalmente a Santa Sofia dopo un inseguimento, lungo sei anni, in giro per mondo. Gli piacciono le bistecche di cavallo o la tartare, il pesce rosso ed anche i palloncini, rossi ovviamente.
"LE ZELES D’OBUS"
Una zanzara testarda e fastidiosa va a disturbare un vagabondo, che per scacciarla comincia a raggiungere altezze vertiginose, quasi un allenamento forzato, un decollo che lo costringe poi guidare un monociclo in aria ed a creare figure aeree spettacolari con una tecnica unica ed irripetibile. Sarà questa caccia alle zanzare incredibile e nel contempo divertente, cosparsa di cadute, acrobazie e colpi di scena il “leit motive” dello show. Il monociclo si trasforma in Pegaso, il mitico cavallo alto, e il viandante un magico cavaliere, il pretesto paradossale è che il tutto nasce da una fastidiosissima e noiosissima zanzara. Il vagabondo interpretato da Benoît Charpe ci trasporta in un mondo poetico e lunare. Dopo un ultimo bicchiere... che lo ubriaca in modo definitivo, giunge la pericolosa scoperta di un monociclo … una volta in sella questo buffo dandy imbarazzante, può rivelare a tutti noi la misura del suo talento e di tutto il suo virtuosismo. Diventa un tutt'uno con il suo magico attrezzo... In questo spettacolo di burle in musica, Benoît balla sulla sua cavalcatura, presentandoci numeri a ripetizione e lasciandoci senza fiato, vere prodezze tecniche, giocare con i limiti approfittane per volare...” preparatevi a spellarvi le mani, fenomenale !!!”