Marco Cavallo
- Arte
- Installazioni
“Il mio nome è Marco, di professione cavallo da tiro tuttofare."
Inizia così l’appello spedito nel 1972 dai matti del manicomio di Trieste al Presidente della provincia per salvare dal mattatoio il loro cavallo amico.
Un cavallo vero fece poi nascere un Marco Cavallo di cartapesta, azzurro, realizzato dai matti del manicomio di Trieste che sfondò la porta con Franco Basaglia per incontrare i triestini per le strade.
Quelli dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola hanno sognato nel 2024 un altro Marco Cavallo, bianco, alto quattro metri, gentile, mattacchione, un cavallo amico con in pancia la meraviglia, la speranza, i desideri che cammina lungo i fiumi della Romagna e dintorni.
Insieme a quelli di Primola di Cotignola, nel centenario della nascita di Franco Basaglia.