Zivago

Ore 11:30 | Ristorante Agriturismo il Molino

Line up: Gabriele Graziani voce | Gió Belli chitarra | Valentina Perini Chitarra | Stefano Travaglini contrabbasso

Il nome del gruppo è preso parzialmente in prestito dal romanzo di Boris Pastemak Zivago. Tre consonanti e tre vocali che si alternano in perfetto equilibrio, si comincia toccando il suono, con la punta della lingua in mente, la bocca si apre racconta e trasforma il passato in presente.

Il tentativo è quello del racconto, canzoni e memorie, dall’Italia che non c’era al c’era una volta in Italia; rivoluzioni immobili “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

Tempo infinito e indefinito per necessità in stile Manouche.

Prima che sia troppo tardi, prima di dimenticarsi.