Arte: Circo Teatro, Hula Hoop acrobatico.
Fino all’età di diciannove anni imparò a fare ottimi caffè e cappuccini. Un giorno ha fatto le valigie per girare il
mondo e ha scoperto il circo! Fino a quel momento non aveva mai avuto un precedente allenamento circense, non
aveva mai praticato l’hula hoop e nemmeno fatto ginnastica. Nonostante questa totale mancanza di abilità circensi,
ha avuto l’opportunità di provarlo con un amica; Silvia Pavone. Con lei impara per la prima volta, in Italia. Sino a
questo momento si tratta di un “divertisment” e soprattutto e non per professione circense. Questo viene poi.
Comincia ad esibirsi con l’ hula hoop, questo particolare oggetto circolare in varie esibizioni su palchi aperti e
scopre che l’aiuta a liberare la rabbia repressa. Decide quindi di studiare qualcosa oltre le tecniche apprese,
attraverso video su questa particolare disciplina che aveva già distrattamente guardato. Ha iniziato e continuato a
studiare alla grande scuola di circo “FLIC” in Italia a Torino, e successivamente alla scuola di circo “LE LIDO” in
Francia. La ragazza che lo praticava per divertimento è divenuta un top mondiale, lavora usando il suo stile molto
personale, unico irripetibile, e di cose ne abbiamo vitae da queste parti. II semplice giro di hula hoop, spesso
viene dimenticato in un angolo del suo cervello e prendono vita evoluzioni uniche e mai viste.
Lo spettacolo si intitola “Castello Interiore” di e con: Marianna De Sanctis, artista di Circo e Insegnante Direzioni Artistiche.
La regina bambina del suo castello interiore. La moglie sposa del suo amore. Un passato che si presenta come un
libro pop up per bambini sulla scena, dove, a poco a poco, i pezzi di questa donna si scoprono creando un mondo
di fragilità e forza. Qualunque cosa faccia, è sempre italiana. Fuggita dalla sua terra, adottata dalla Francia, figlia
del mondo. Con le sue storie e i suoi drammi. La parola di un clown, artista di circo, donna, madre, figlia, moglie,
vittima e carnefice.
Un’esistenza. Un’esistenza che si fa strada dal fondo del pozzo, fino alla capacità di creare
miracoli. In questo momento della vita in cui l’essere umano ha bisogno di credere in qualcosa o si identifica con
un’ideologia, ella cerca di liberarsi di tutto, analizzando le proprie convinzioni limitanti che l’hanno a lungo tenuta
prigioniera del suo castello del quale si scopre regina. Uno spirito libero di hashtag e twitter. Invia un messaggio
tra un sorriso e una poesia, con ironia e sorpresa. Una donna che chiede spazio per vivere la propria vita, la sua
vita, ma anche quella di molte persone. Il portavoce di una storia come tante altre, ma con un risvolto positivo e
pieno di bellezza, poesia, umorismo e onestà.
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