in Klezemer Balcan Folk

Alberto Guzzi soffia nel suo “piffero d’oro”, ovvero un sax soprano che tutti si ostinano a scambiare per un clarinetto Adriana Giacchetti canta con voce di soprano e suona il surdo, i cembaletti, il cajon e altre bizzarre percussioni
Max Jurcev suona la fisarmonica… anche il pianoforte, ma quello è troppo scomodo da portare in strada;
Aleksandar Altarac autentico “bosanac” di tuzla, canta musica sevdah, suona la chitarra acustica e il violoncello; Valentino Pagliei attore ciociaro, grande improvvisatore al “kazoo”, ma soprattutto contrabbassista
Chiara Minca canta e suona la tamorra, la dar’buka, i barattoli di caffè e qualsiasi altro oggetto le capiti a tiro;
Massimo Serli canta e suona il basso elettrico e la chitarra acustica dotata di amplificatore portatile a pile.. che di solito si esauriscono sul più bello;
& Jano il nostro favoloso Ford Transit a nove posti Formazione italo-bosniaca, nasce nel 2003 a Trieste, che da sempre rappresenta un luogo di scambio e di contaminazione tra genti e culture, porta naturale, spesso appena aperta ma mai del tutto chiusa, tra Oriente ed Occidente. Il progetto accoglie e riunisce attorno a sé musicisti che guardano all’arte di strada come modello di ricerca musicale ed artistica, modello di espressione per “irrompere” in piazze, strade, feste popolari, teatri, matrimoni, festival, con la musica rigorosamente acustica dei propri strumenti e delle proprie voci per trascinare gli ascoltatori, spesso inconsapevoli e ignari passanti di vie, piazze e marciapiedi, in un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo e dell’Europa orientale. Musiche in cui la gioia e la malinconia si intrecciano indissolubilmente, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza, musica per una comunità in viaggio…