Gli Ossànema nascono nel 2004 dall’amicizia e dalla passione per la musica tra Giulio Cantore (21 anni) e Stefano Fabbri (21 anni). Successivamente si aggiunge il violino: Davide Peroni (19 anni). Ossànema è semplicemente l’innesto tra ossa e anima, tra ritmo e melodia. Arie popolari festose e malinconiche si alternano e danno vita ad un ampio repertorio: canzoni nostre, cover e brani tradizionali hanno in comune il modo di essere suonati, uno stile molto primitivo, ritmi di legni e ossa, forsennati, sudati, mani e piedi sempre impegnati, strumenti arrangiati, raccolti per strada. Ritmi tribali, l’Africa che incontra la Puglia (Giulio Cantore e Stefano Fabbri suonano anche con una formazione di percussioni africana) e poi le serenate, chitarra, violino e le filastrocche dei Cantori. Lo spettacolo coinvolge grandi e piccoli con il solo ausilio della musica: non facciamo teatro di strada, ma comunque il pubblico partecipa, balla e canta. È con una frase che all’inizio dei concerti auspichiamo una buona riuscita della serata: “Gente, a ognuno la sua voce!”. Per ora numerose le esibizioni, prevalentemente per strada, feste e centri sociali. Tra i concerti più importanti ricordiamo le partecipazioni a “Imola in musica”, al Festival di San Giovanni in Marignano, due concerti con il già affermato gruppo partenopeo delle “Assurd”, “Fusignano Buskers Festival”, “Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI)” e il Buskers Festival “Musica nelle Aie”. Il gruppo ha appena inciso un demo con sei brani, uno dei quali (Il Pescivendolo) è stato incluso in un CD compilation promosso dall’Associazione “Musica nelle Aie”.