ITALIA
MUSICA: Ska, punk, combat.
Il Duca:Voce.
Lord Rockteady Montz: Chitarra.
Aflo: Basso.
De Veggent: Tastiere.
Lele: Batteria.
Teo Watchmanna: Trombone.
Mr. Troy: Sax.
Ne ha fatta di strada lo Ska, da quando è nato all’inizio dei sessanta in Jamaica. Dato più volte per morto, e sempre puntualmente risorto. La musica Ska ha saputo attraversare gli anni settanta e ottanta contaminandosi con i generi con cui veniva in contatto, soprattutto il Punk. In Italia lo Ska ha sempre goduto di un seguito fedele e numeroso e band ormai storiche come gli Statuto, i primi Casino Royale, o i Fratelli di Soledad. In questa genia di ska band italiane, si inseriscono i Redska. Dieci anni di attività, centinaia di concerti in tutta Europa e tre dischi pubblicati, sono i numeri che fanno di loro una delle migliori formazioni Ska Punkdella penisola. Anche in questo terzo disco le tematiche politiche e sociali sono al centro dell’attenzione, tanto che il primo brano, Sounds of revolution‘ ( che da nome all’album) è uno splendido brano strumentale dai suoni puliti e precisi, un classic ska con un’ottima sezione fiati e si apre con la voce del Sub Comandante Marcos. Infine un omaggio per i Clash, tra i primi punk a capire il valore del Reggae: la voce di Joe Strummer che parla alla radio introduce White Riot, riuscita versione ska del classico della Punk Band inglese. Si dice che il terzo disco sia quello della maturità: di certo con questo lavoro i Redska hanno dimostrato di riuscire ad essere convincenti e originali, nei limiti di un genere che non lascia molto spazio all’innovazione, non è risultato da poco, anzi.