Italian Pulp Rock
di cui sentirete il suo fastidioso sottofondo i cambiamenti danno fastidio a tutti, anche quelli musicali.

Quattro elementi s’incontrano casualmente in un’area di sosta chiamata indecisione, e non sapendo per quale strada proseguire, decidono di fermarsi, scavare sotto e costruire una villa..un momento di stop, un momento di via, di pausa, d’interruzione…. e si parte, quando la crisi è arrivata al suo apice e l’implosione diventa esplosione.Depressione e compressione. Contraddizione di suoni, arpeggi e generi musicali che, partendo da brani dagli anni ’50, arrivano al 2007 percorrendo un cammino irregolare nello spazio e nel tempo, mescolando reverberi di cantautori e interpreti della canzone italiana, alle intenzioni dei Los Lobos, Soul Wox e Muse, in un’esperienza privilegiata che si chiama sound. sul palco c’è il berretto di Lucio Dalla e qualche capello di David Bowie. Interprete protagonista dello spettacolo è l’ultimo figlio di quel signore tanto amato dal pubblico internazionale, Mister ronk’n roll. La band si propone in un live a tuttotondo, in un’esplosione di sangue caldo adatto per differenti esigenze: battere, levare, soffrire la musica e fare l’amore a pagamento….e con: Massi Amadori ( Ex Mazapegul, ex Daunbailò) – batteria underground proveniente dai bassi fondi del sottosuolo mediterraneo: è composto di un gas chiamato energia pura). E con.. Corky Veggiani ( ex Daunbailò) – basso elettrico, la cui frequenza proveniente dagli altoparlanti dei night club romagnoli, si muove tra la cravatta e una minigonna di gomma) Emanuele Benedetti- chitarra elettrica rock-funk-blues-latina…. residente in una repubblica confinante con texas, messico, romagna e regno unito che ha sempre goduto di libertà espressive: la Lazzaro’s Republic) Frei Rossi -cantautore vagabondo dal giro scontato, si è esibito tra giardini pubblici e le cucine dell’inverno per almeno dieci anni. Ritrovato da questi ultimi in una discarica di voci di seconda mano e rimesso in sesto… ha voglia di dire la sua). il rock sgranato ed incisivo nelle sue ritmiche, asseconda la voglia di sfogare energie tra corde e pelli.